L’acquisto della nuova casa comporta il cambio di residenza e il conseguente aggiornamento di alcuni documenti.
Di seguito indichiamo le comunicazioni da dare ai vari enti:

CAMBIO DI RESIDENZA:

questa comunicazione è necessaria anche se si rimane nella stessa località e addirittura se si cambia semplicemente il numero civico nella stessa via. L’operazione va fatta di persona, e se ci si trasferisce con tutto il nucleo familiare, basta che sia presente un solo componente (maggiorenne con documento d’identità valido). La pratica è semplice e gratuita e comporta la compilazione del modulo di “Domanda di iscrizione all’anagrafe della popolazione residente”. Per vedere registrata la nuova residenza si devono aspettare almeno 30 giorni (dipende dal Comune).

CAMBIO INDIRIZZO:

L’Ufficio Anagrafe del Comune in cui si trova la nuova casa Vi farà compilare in fase di registrazione all’anagrafe della popolazione un modulo per l’aggiornamento automatico dei suddetti documenti, che poi provvederà a far avere alla Motorizzazione Civile competente. Entro 6 mesi riceverete per posta una comunicazione della Motorizzazione Civile con allegato un tagliandino da applicare sulla parte della Patente e del Libretto di circolazione dedicata al cambio di residenza . Ricordarsi di indicare tutte le targhe dei veicoli intestati a chi compila il modulo o comunque alle persone della famiglia che hanno trasferito al residenza. Anche questa operazione è totalmente gratuita.

UFFICIO DELLE IMPOSTE:

Quando il cambio di casa comporta quello di residenza, conviene avvisare l’ufficio imposte della variazione, nel caso in cui la residenza coincida con il domicilio fiscale. Si può spedire una raccomandata con ricevuta di ritorno. Il cambiamento di domicilio fiscale inizia 60 giorni dopo che l’ufficio ha ricevuto la lettera (fa fede la ricevuta di ritorno). Si può anche andare di persona all’ufficio delle imposte più vicino. Tutto ciò per evitare che eventuali contenziosi, multe e protesti continuino ad arrivare al vecchio indirizzo.

MEDICO E ASL:

Rimanendo all’interno dello stesso Comune o del territorio coperto dalla Asl, non è necessario cambiare medico mentre bisogna comunque comunicare il nuovo indirizzo per l’aggiornamento del libretto sanitario. Se ci si trasferisce più lontano, bisogna recarsi alla nuova Asl d’appartenenza con il vecchio libretto sanitario, autocertificare la nuova residenza e richiedere il nuovo libretto, che viene rilasciato immediatamente, in questa occasione si potrà scegliere il nuovo medico.

 

Ricordarsi di avvisare l'ufficio postale, in cui si risiedeva in precedenza, della variazione in modo da far recapitare tutta la posta al nuovo indirizzo (c’è un nuovo servizio che offrono si chiama “Seguimi “).